venerdì 23 novembre 2007

La solidarietà per i Bambini e per gli Anziani

Che bell'atmosfera ! Quanto è bello quando delle persone che si vedono per la prima volta s'intendono ...corrono a destra e a sinistra per finire di preparare un pranzo non per degli amici ma..per ogni persona sensibile, disposta a condividere.
Cosi è stato il pranzo del mercato S Ambrogio. Tutti si sono divertiti per una causa molto nobile.
Grazie al Sig. Sauro Presciuttini con il consorzio degli Esercenti interni del mercato di S . Ambrogio!
Grazie al Dott. Stefano Marmugi, Presidente del Quartiere n° 1 di Firenze con suoi collaboratori (Le Signore Gioia,Carmella ecc..!)
Grazie a tutti collaboratori di TPH.
Grazie a tutti quanti per i contributi.
Ci veddiamo presto per nuove e bellissime occasioni che piano piano ci porterano alla realisazione dell'ospedale per Bambini in Togo.

Edy

1 commento:

Anonimo ha detto...

Condividere occasioni come questa per cercare di offrire il nostro contributo a persone bisognose è un'esperienza molto bella, che tuttavia risveglia in me sentimenti contrstanti.
...Così io credo che ognuno di noi dovrebbe cercare di modificare la propria idea di "fare qualcosa per l'Altro"...Tendere la mano, aiutare i nostri simili impegnandoci occasionalmente in azioni umanitarie è ammirevole, ma non può bastare, se non a farci sentire utili e in pace con noi stessi.
La morale, comunque, resta affidata alla libertà personale e alla missione di una intera vita.

In un gosho Nicherin Daishonin afferma: "se vi preoccupate solo un po' della vostra sicurezza personale, dovreste prima di tutto pregare per l'ordine e la tranquillità in tutti e quattro i quartieri del paese".

Allo stesso modo ritengo che ovunque noi siamo e qualunque siano le circostanze, possiamo piantare semi di felicità e di pace nel nostro cuore, nel nostro ambiente, nella società...ma ribaltando l'ordine delle nostre convinzioni, non ponendo cioè noi stessi in una posizione di alterità e i nostri simili in subordine. Sviluppare la consapevolezza che la nostra esistenza è inseparabile da quella degli altri, proprio come la tela di Indra, una rete estesa quanto l'Universo, dove ogni nodo corrisponde ad un diamante che riflette lo splendore e la luce di tutti gli altri.